venerdì 7 agosto 2015

Viola

Disegnare per un'altra squadra, per un tifoso, è sempre complicato. "Per fortuna la Fiorentina mi è sempre stata simpatica" ho pensato quando Mundial Magazine mi ha chiamato a disegnare per il lancio della nuova maglia viola, prodotta da LeCoq Sportif, a Londra. Quando poi mi ha spiegato che avrebbe voluto che disegnassi uno degli "Eroi Viola", le leggende della storia della Fiorentina, che sarebbero state esposte la sera dell'evento, è stato tutto molto facile. Perché ci sono alcune figure che sono universali, travalicano i colori e sono apprezzati da chiunque ami il calcio. Nella lista c'erano alcune scelte discutibili e un peccato mortale (l'assenza di Baggio) ma c'erano Socrates e Batistuta. Ecco, a me è toccato Batigol, il Re Leone: poteva andare peggio. Molto peggio. Per una sera, e solo per una sera, ho avuto il #CuoreViola.

Qui trovate la gallery completa: Eroi Viola su Behance



lunedì 3 agosto 2015

Per non dimenticare.

PER NON DIMENTICARE, si scrive. Ieri ho letto questa cosa scritta dal mio amico Michele David e ho capito che quello che bisogna non dimenticare sono i dettagli, le piccole cose, l'ora, i colori, gli eroi di un giorno perché il ricordo sfuma per natura e quando il ricordo sfuma si ammorbidisce, i lati più crudi svaniscono. Come dice De Gregori, "gli angoli del presente diventano curve della memoria" e questo non è giusto perché la strage di Bologna non è solo una commemorazione, un discorso, un "nondobbiamosmetteredicercarelaverità": una strage è fatta di morti, di parenti di morti, di danni e di colpevoli. Sono passati 35 anni e ancora i colpevoli si conoscono e, contemporaneamente, non si conoscono. Paradosso molto in voga, qui da noi.